TRAPANI E IL SALE
Trapani, capoluogo di provincia, città del sale e della vela, sorge in una zona pianeggiante che si allunga sul mare. La città basa la sua economia sull'estrazione del sale marino la cui coltivazione avviene all'interno della Riserva Naturale Orientata delle Saline di Trapani e Paceco gestita dal 1995 dal WWF.
LA LAVORAZIONE
La salina comprende quattro tipi di vasche. Nella prima, la "fridda", l’acqua del mare entra sollevata da una spirale di Archimede. Dalla "fridda" passa tramite una chiusa, regolata dall'esperienza del salinaio,nella seconda vasca denominata “vasu coltivu” .
Da qui l'acqua passa nelle vasche denominate "caure" per arrivare nelle ultime vasche dove si raggiunge il punto di saturazione, cioè il punto in cui si comincia a formare il sale.
A questo punto l’acqua satura viene introdotta nelle vasche salanti, tramite un canale dove si va a depositare il sale.
Il periodo di coltivazione del sale va da giugno a settembre con due raccolti all'anno.
Le vasche salanti vengono prosciugate di acqua ed il sale viene messo in cumuli piccoli dentro le vasche e poi con pale e carriole messo negli arioni.
LE PROPRIETA'
Il nostro sale marino contiene minor cloruro di sodio, più potassio e magnesio rispetto al salecomune. Una piccola quantità è sufficiente a salare i cibi, la presenza di Magnesio, Potassio, Iodio, Fluoro, Zolfo, Calcio lo rendono più solubile e completo in oligoelementi.
Il magnesio regola le attività cardiaca, aiuta la circolazione arteriosa e impedisce la formazione dei calcoli nell’organismo.
Il cromo è essenziale per il metabolismo.
Lo iodio evita scompensi nella ghiandola tiroidea.
Il Fluoro è indicato per la salute dei denti.
Salina Moranella (Nubia)
Le vasche
Cristallo di sale
Associazione Produttori Aglio di Nubia e Dintorni
Via Giuseppe Garibaldi, 278Cell. 3288279266
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Il Sale Marino di Trapani ha ricevuto il marchio europeo
Indicazione Geografica Protetta.